Il lago Cecita, situato a 1150 metri sul s.l.m., è il più vasto bacino artificiale presente sul territorio silano. La sua realizzazione è avvenuta nel 1951 mediante lo sbarramento del fiume mucone e la realizzazione di una diga lunga 166 metri e alta 55 m. Questo lago viene utilizzato per la produzione di energia elettrica e per l’irrigazione dei numerosi campi.
Il lago Cecita custodisce un incommensurabile patrimonio archeologico venuto alla luce in diverse occasioni. La più importante, nel mese di settembre del 2017, quando a causa della siccità che ha provocato l’abbassamento delle acque, sono stati ritrovati sulla sponda destra in località S. Lorenzo del comune di Spezzano della Sila resti mandibolari, dentari e l’omero di un rarissimo esemplare di mammut, nello specifico elephas antiquus cugino del mammut africano che ha abitato l’Europa circa 700 mila anni fa.